Molti studiosi dell’infanzia hanno dedicato studi approfonditi al gioco e hanno
dimostrato che esso non è solo una espressione della spontaneità infantile, utile per
divertire il bambino, ma è una attività cognitiva a pieno titolo, seria come tutte le altre,
che permette di conoscere il mondo e indispensabile per prepararlo alla vita.
Consapevoli di ciò, ci proponiamo di rispettare questa fondamentale necessità del
bambino avendo sempre massima cura di non relegarla ai ritagli di tempo che
rimangono dopo aver svolto attività spesso considerate più importanti.
L’organizzazione
degli spazi e dei tempi viene pensata affinché ai bambini venga data l’occasione di poter
svolgere varie tipologie di gioco: motorio, di costruzione, simbolico…
Grande importanza viene data al gioco all’aperto, che soddisfa il bisogno di stare a contatto
con la natura, bisogno che si evidenzia ogni volta che si lasciano i bambini giocare
in un giardino, dove non li si vede mai annoiati, ma sempre indaffarati a lavorare con
la terra, a scavare, fare gallerie, raccogliere bastoni, semi, foglie, annusare gli odori
delle piante aromatiche, osservare coccinelle, lombrichi e altri piccoli animaletti…
Oggi purtroppo i bambini sono sommersi dai giochi elettronici, che li distolgono però da attività più importanti per loro, attraverso
le quali possono esercitare, ad esempio, le loro capacità relazionali, l’uso delle mani, la
coordinazione motoria, la creatività, la fantasia… e sono proprio queste le attività che
a scuola vogliamo favorire.



